Cosa prevede la legge
Il contratto assicurativo RCA ha durata di dodici mesi. Non esiste più l’opzione del tacito rinnovo che prevedeva la riconferma dell’assicurazione a meno di una disdetta preventiva. Quindi, attualmente, cambiare compagnia assicurativa è molto più facile di un tempo.

Perché disdire la RC auto?
Tutte le auto in circolazione devono avere, per legge, l’assicurazione RCA. Questa copre la responsabilità civile e non penale del conducente dell’auto e garantisce che, in caso di incidente, persone terze compresi i pedoni e i proprietari di auto e infrastrutture danneggiate possano ricevere un congruo indennizzo. Sono diverse le ragioni per cui si vuole disdire la polizza assicurativa dell’auto. La più comune è la semplice volontà di cambiare compagnia assicurativa perché quella attuale non è ritenuta affidabile o perché ha aumentato la polizza o semplicemente perché si è ricevuta una offerta migliorativa in termini di opzioni o prezzo:
- Cambio compagnia assicurativa
- Vendita dell’automobile
- Auto non più disponibile perché rubata, incendiata o rottamata
Vediamo queste ragioni una alla volta.
Cambio compagnia assicurativa
Come già scritto, il rinnovo tacito della RCA non è più previsto dalla normativa per cui non occorre inviare più moduli di disdetta RCA come una volta. Ne consegue che al termine dei dodici mesi dalla stipula si sarà liberi dal vincolo contrattuale e si potrà scegliere di stipulare un nuovo contratto con altro ente assicurativo senza pagare penali. In poche parole:
Per disdire l’assicurazione auto dopo la scadenza non bisogna fare nulla. E’ sufficiente contattare la nuova compagnia, recandosi fisicamente oppure online, e stipulare un nuovo contratto.
Diverso è quando si vuole abbandonare la vecchia compagnia assicurativa prima della scadenza dei dodici mesi. In questo caso si parla di recessione dal contratto ed è previsto il pagamento di una penale il cui ammontare è stabilito, in precedenza, all’interno del contratto firmato.
Occorre però fare attenzione perché alcune polizze accessorie (ad esempio la polizza Kasko) possono ancora prevedere il rinnovo automatico senza la conferma all’assicurato. Per cui si dovrà preventivamente inviare una comunicazione di disdetta nel caso non si vogliono più rinnovare.

Disdetta per vendita dell’automobile
Nel caso di dover vendere il proprio veicolo, occorre semplicemente contattare la compagnia assicurativa è comunicare che l’auto, alla quale è collegata la polizza, sta per essere ceduta. In questo caso, la recessione dal contratto non è soggetta al pagamento di penali. Si potrà poi decidere o no se trasferire la polizza alla eventuale nuova auto acquistata. A vendita avvenuta, si può richiedere l’immediata cessazione del contratto e l’eventuale rimborso del premio puro non goduto al netto di tasse e imposte.
Disdetta per furto, incendio o rottamazione del veicolo
Vediamo adesso tre casi in cui l’auto non è più disponibile. Se si subisce il furto dell’auto, bisogna denunciare l’accaduto immediatamente e procedere poi con la disdetta della polizza RCA. Si eviteranno in questo modo responsabilità per eventuali sinistri che coinvolgono l’auto rubata.
Anche in caso di un incendio che distrugga l’automobile, la polizza auto va subito disdetta. Si potrà concordare con la compagnia assicurativa di congelare la polizza in modo da trasferirla ad una eventuale nuova auto in acquisto.
Anche nel caso di rottamazione dell’auto, si potrà scegliere se disdire l’assicurazione oppure di trasferirla ad una eventuale nuova auto.